Mettiamo un pennarello e un foglio bianco, tutto da scrivere,
mettiamo un viaggio, una lunga traversata in un mare infinito,
mettiamo un tavolo, una bottiglia di vino rosso e una sigaretta,
mettiamo un libro da leggere, scritto a metà,
mettiamo una notte stellata che ci conduca al mattino,
mettiamo infiniti tramonti e sere argentate,
mettiamo un fratello, un amico, una donna,
mettiamo un padre, mettiamo una mamma,
mettiamo una rosa dei venti e vele spiegate,
mettiamo incroci infiniti di terra, di aria e di mare,
mettiamo valli sinuose e salite maestose,
mettiamo gambe che sappiano andare,
mettiamoci occhi che sanno guardare,
mattiamo silenzio, frastuono ed udito,
mettiamo l'essenza di un pensiero pensato,
mettiamo passione e mettiamoci fiato.
Mettiamo che a volte il foglio è ingiallito,
mettiamo che il mare si mostri irrequieto,
mettiamo che il vino si muti in aceto,
mettiamo che il libro si faccia noioso,
mettiamo che gli occhi non colgano stelle,
mettiamo che i piedi non calpestino prato,
mettiamo che attorno sia filo spinato.
Mettiamomoci tutto in questa retta finita
ma soprattutto del nostro perchè nostra è la vita.
3 commenti:
we wannààà...eh si ho anke io il blog...maledetto wannà :D pensavo alle elezioni cn quell'inervento "Non ci resta che piangere"...:D ciao ci si sente ;)
Forza Barletta e soprattutto... forza inteeeerrrrrrr!!!!!!!!!!!!
Davide hai proprio ragione io sto ancora piangendo...sigh! sigh! sigh!
Caro Victor è espressamente sconsigliato nominare l'Inter in questo blog poichè sono allergico a quei colori che neanche si abbinano bene insieme!
A parte tutto vinca il migliore!
Forza milaaaaaaaaaaaaaan!
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